AREE DA TRATTARE CONTRO LA ZANZARA TIGRE:

strade e piazze; parchi e giardini; piste ciclabili e pedonali; dipendenze comunali e siti sensibili (scuole, centri sportivi, centri sociali, cimiteri, magazzini, immobili, etc.); aree private sensibili (asili e scuole private, strutture sportive private, strutture socio sanitarie, gommisti e rottamai) da controllare e trattare su disposizione dell’Azienda USL. aree private in genere.

PRODOTTI e METODI di INTERVENTO
Vengono applicati nel periodo da Aprile a Ottobre trattamenti periodici di applicazione di prodotti I.G.R. a minima tossicità sia per l’uomo che per l’ambiente così come raccomandati da I.S.S. e Linee guida regionali. Vengono utilizzato in forma di liquidi concentrati da diluirsi in acqua prima di essere distribuiti in caditoie e altri focolai di sviluppo larvale. Nel caso di griglie particolarmente comode e senza materiale che ostruisca l’accesso all’acqua (foglie e altre sostanze) si possono utilizzare granuli o compresse effervescenti.

Sono impiegati nebulizzatori portatili per i trattamenti a piedi e con mezzi a due ruote, e automezzi per trattamenti a pressione in aree particolari. I nostri tecnici operano a piedi in zone centrali e vie particolarmente trafficate o con auto perennemente parcheggiate. Viene posta particolare cura perché spesso sabbia e detriti ostacolano l’immissione del prodotto oppure ostruiscono l’ugello che si trova al termine della cannula di applicazione. Inoltre particolare cura è riservata per i tombini a bocca di lupo al fine di raggiungere l’acqua utilizzando una cannula lunga particolarmente studiata.

SOPRALLUOGHI e VALUTAZIONI vengono condotti su aree pubbliche e private a seguito di segnalazioni per un raggio di 50-100 mt dal punto segnalato. I sopralluoghi vengono condotti da Personale laureato e Tecnici Responsabili, che si occupano anche di effettuare un primo intervento larvicida nell’area se necessario. Utilizzano una specifica check list per raccogliere dati sulla pericolosità intrinseca dell’area e sulla presenza di focolai e larve.
Le segnalazioni dei Cittadini e dei Tecnici sono un ottimo strumento per accrescere la conoscenza del territorio, ed è molto utile conservare traccia di tutti i punti a rischio esaminati durante la stagione estiva, riassumendoli in una mappa specifica.


LOTTA ADULTICIDA ZANZARA TIGRE
Nonostante questi interventi siano generalmente sconsigliati dalle Autorità Sanitarie in quanto poco efficaci nel tempo e incapaci di controllare lo sviluppo di zanzare “alla radice” (cioè colpendo i focolai di riproduzione), tuttavia nei casi di rischio epidemico diventano molto importanti.
I casi di epidemie virali trasmesse da punture di zanzare hanno infatti evidenziato la necessità di ridurre il numero di zanzare presenti in contesti e strutture frequentate da bambini, anziani, o comunque un alto numero di persone. Sireb ha perfezionato la qualità di servizio operando direttamente in aree epidemiche da Chikungunya (Ravenna 2007), e Dengue (focolai nel bolognese e ravennate dal 2010 ad oggi).
Inoltre gli stessi interventi sono necessari contro zanzare comuni del Genere Culex (zanzara comune) a seguito in caso di rischio di Epidemie da Virus del West Nile Disease e sono stati condotti su focolai nel ravennate e ferrarese negli anni recenti.

Si utilizzano prodotti che associano un Piretroide fotolabile ad azione rapida ed uno fotostabile ad azione residuale. In tal modo è possibile ottenere mediante un unico intervento un duplice effetto abbattente e residuale. Per aree molto delicate le Autorità Sanitarie indicano spesso di intervenire con il solo piretro naturale.

Il trattamento si svolge con automezzo con nebulizzatore a basso volume LV e/o nebulizzatori dorsali a motore per trattamenti in spazi di limitata estensione.
Il trattamento viene mirato sulla parte bassa della vegetazione, dove sostano gli adulti di Zanzara Tigre, e cercando di penetrare nel fogliame in modo da offrire un risultato efficace.

E’ fondamentale informare i Cittadini e i gli utenti dell’area interessata fornendo tutte le indicazioni e le precauzioni e chiudere l’accesso all’area per un periodo.